Il giorno 26 Aprile nella bellissima cornice della Sala degli Addottoramenti, le classi 4A e 5A del Liceo Classico Virgilio sono state protagoniste dell’incontro di restituzione relativo all’iniziativa "Le questioni ambientali a Mantova: analisi, proposte e impegni" lanciata lo scorso mese di dicembre nell'ambito della visita pastorale del Vescovo Marco che, in quella occasione, ha dialogato con i giovani mantovani proprio sui temi di carattere ambientale.
Da quel primo momento, in cui i gruppi "interclasse" sono stati guidati attraverso la fase di analisi da prestigiosi relatori, ha preso avvio una lunga fase di ricerca autonoma, supportata dalle docenti di IRC Cinzia Zanin e Monica Passeri, sulle proposte e sugli impegni, i cui esiti sono stati presentati durante la mattinata di venerdì.
I ragazzi, protagonisti indiscussi della mattinata, hanno animato un confronto serio e competente tra i presenti dimostrando grande partecipazione e entusiasmo, oltre che proprietà di linguaggio e padronanza degli argomenti.
Oltre al Vescovo Marco Busca, infatti, sono intervenuti la dott.ssa Gloria Costani, presidente provinciale dell'ISDE - medici per l'ambiente e membro del Consiglio Comunale, il dott. Andrea Fiozzi, fondatore e responsabile del Centro di Educazione Ambientale e Parcobaleno, il dott. Riccardo Peasso, medico ISDE e coordinatore GIT soci Banca Etica di Mantova. il dott. Flavio Aldi, medico veterinario per ATS ora in pensione, membro della Comunità Laudato sì, coadiuvato dalla presenza di altri membri della CLS, Laura Galassi e Virginia Iannaccone; Sofia Pasotto e Federico Alaia, membri mantovani del movimento Fridays For Future, pur non essendo presenti a quest’ultimo appuntamento hanno voluto fortemente l’iniziativa e sostenuto il lavoro dei ragazzi.
Grandissimo apprezzamento e soddisfazione per gli esiti di un lavoro lungo, serio e riuscitissimo - che si configurava anche come attività di carattere orientativo - è stata espressa da tutti i partecipanti ai lavori. Queste le parole dei membri della Comunità Laudato si’ di Mantova:
A nome della comunità Laudato si' esprimiamo grande apprezzamento per i lavori svolti dalle classi coinvolte nel progetto. Ringraziamo innanzitutto gli esperti e il gruppo mantovano dei giovani di Fridays For Future che con generosità e competenza hanno guidato i laboratori tematici; le professoresse Cinzia Zanin e Monica Passeri per aver reso possibile e seguito lo sviluppo dell'iniziativa e la dirigente, professoressa Carmen Giovanna Barbieri, che ha accolto e apprezzato la proposta della comunità Laudato si'.
I ragazzi hanno condiviso con noi i loro elaborati alla presenza anche del Vescovo Marco Busca, dimostrando di aver lavorato con impegno e interesse, approfondendo ben oltre le aspettative le tematiche.
Rilanciamo pertanto, convintamente, il suggerimento del Vescovo Marco, di condividere le analisi e le proposte emerse con la cittadinanza, le autorità e le categorie coinvolte in un processo di consapevolezza e cambiamento ancora troppo debole e parziale.
Partendo dagli stimoli di questi lavori crediamo sia possibile proporre collaborazioni a più livelli di responsabilità, atte ad imprimere un'accelerazione costruttiva verso una transizione socio – eco - culturale importante e non più derogabile.
Anche il Vescovo Marco, nella rubrica da lui curata “Semi del regno” pubblicata sul numero de La Cittadella del 28n Aprile u.s. scrive:
A cinque mesi dall’input della visita pastorale gli studenti del Virgilio condividono i risultati delle loro ricerche. Parlano di aria, acqua, fuoco, terra ma parlano di se stessi: molto informati, abili nel comunicare, consapevoli e radicali nel denunciare le criticità, proattivi nelle soluzioni.
Emerge un tipo diverso di intelligenza: non solo analisi mentali incorporee ma un sapere che include intuizioni, sensazioni, simbolismi e profezie. Noi adulti siamo stati scolari di una mattinata di formazione ecologica non solo tecnica o etica, ma alla ricerca di una forma di saggezza.
L’urto delle loro prospettive con una fetta di adulti respingenti non sarà indolore. Ma la citazione conclusiva di Federico fa ben sperare in una generazione meno individuale e più genitoriale: “La Terra non è un’eredità ricevuta dai nostri padri, ma un prestito da restituire ai nostri figli”.
