Incontro con l'autore - Triennio. 11 febbraio 2023
“Non è troppo tardi per andare in una direzione più giusta. Non lo faranno i nostri governanti, non lo faranno i politici, spetta a noi in quanto persone e non in quanto cittadini di questo o quel Paese, in quanto persone che si riconoscono semplicemente come membri della stessa specie, invertire la rotta per evitare la sofferenza di centinaia di milioni di esseri umani.
Non è troppo tardi per far sentire la nostra voce di cittadini del mondo.”
Con questo messaggio di speranza si conclude il profondo libro di Gino Strada, Una persona alla volta, Feltrinelli, 2022, scelto per il Progetto Incontro con l’autore – Triennio 2022-23. Gli studenti del Triennio del Liceo “Virgilio” Linguistico (classi 3BL, 3CL,3DL, 4BL, 4CL,4DL, 4EL, 5BL, 5CL, 5DL, 5EL) e Classico (classi 3A, 4B, 4C, 5A, 5B), con i docenti di lettere che hanno contribuito a realizzare il Progetto, Bardini, Bombardieri, Costanzo, Giovanardi, Marastoni, Martinolli, Siragusa, Tamassia, Villa, in un incontro a distanza tenutosi sabato 11 febbraio 2023, ne hanno discusso con Luca Radaelli, Coordinatore dello staff medico di Emergency e per anni collaboratore di Gino Strada in Afghanistan.
Prendendo spunto dal libro che racconta l'emozione e il dolore che hanno portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime, i ragazzi hanno posto alcune domande sulle attività di Emergency per il soccorso in mare e nelle zone di guerra.
Luca Radaelli ha condiviso in modo diretto e autentico le sue esperienze in Afghanistan e ha invitato gli studenti a riflettere sul diritto di tutti gli esseri umani ad avere le stesse opportunità, soffermandosi in particolare sul diritto universale alla salute. Per questo li ha sollecitati a fare scelte di vita consapevoli nella prospettiva di cambiare il presente e il futuro. Nel dibattito intenso sui toccanti temi dei migranti, tra accoglienza ed emarginazione; sprechi economici per la produzione di armamenti da parte di tutti i Paesi, Italia compresa; agghiaccianti dati relativi alle stragi di bambini, donne, anziani nelle zone di guerra, è emersa dai ragazzi una domanda radicale: sarà possibile l'abolizione della guerra? La risposta del referente di Emergency è stata chiara e convincente: “Come un secolo fa l’abolizione della schiavitù era sembrata un’utopia, così oggi se voi giovani verrete educati ad una cultura di pace, è certo che si eliminerà la guerra!”
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti a tutti gli studenti partecipanti, ai docenti, alla prof.ssa Nicoli e al tecnico Negri per il supporto informatico e alla Libreria Nautilus – Coop, che da anni promuove questo progetto, con la Coordinatrice Ilaria Beccari.
Un ringraziamento particolare alla Dirigente Prof.ssa Carmen Barbieri, che ha sostenuto con entusiasmo l’iniziativa.