Vie dei Tesori 2021: la Specola del Liceo “Virgilio” per uno sguardo dall’alto

Per il terzo anno consecutivo gli studenti del “Virgilio” hanno portato a termine l’esperienza complessa ma entusiasmante delle “Vie dei Tesori” permettendo a più di 300 persone, cittadini mantovani e non, di accedere a un luogo quasi “segreto” della loro scuola e della città.
La Specola del Liceo, l’osservatorio meteorologico che da duecento anni misura il tempo e il clima, ha aperto a tutti le antiche e anguste scale che si insinuano tra mura quasi inesplorate, corridoi nascosti, luoghi che ancora ricordano testimonianze di anni lontani, vecchi registri, libri archiviati… E di lì, in quattro fine settimana, sono salite persone di ogni età e di ogni provenienza: tutte attirate, in diverso modo, da una torre che sbucava, inaspettata, nel cuore di istituto capace di rivelare continuamente preziose scoperte. E così sono saliti i giovani, in cui la Specola ha fatto risvegliare l’interesse per i cambiamenti climatici, sono saliti i meno giovani, attratti da uno dei più spettacolari punti di vista sulla città, gli ex alunni, che ricordavano qualche insolita ora di fisica con gli insegnanti di un tempo, gli ex insegnanti, che fino a lassù non ci erano mai arrivati, i turisti , incuriositi e stupiti da un’inaspettata attrazione … E, soprattutto, sono saliti alcuni studenti della 4B, 4CL e 4EL, sempre più coinvolti nel loro compito di guida ai visitatori e sempre più contenti di sentirsi parte di una scuola così ricca di tradizione e così rivolta al futuro. Le Vie dei Tesori 2021 hanno fatto scoprire ancora una volta un Liceo Virgilio vivo e capace di mettersi in gioco nel migliore dei modi: disponibilità, collaborazione, partecipazione e impegno si sono coniugati con il patrimonio di un passato che già nel Settecento guardava avanti. Un grazie va alla Dirigenza, agli insegnanti, al personale della scuola, a chi si è adoperato perché tutto funzionasse: insomma a tutti coloro che riscoprendo la Specola hanno dimostrato di saper affrontare una ripida salita per vedere dall’alto nuove prospettive e una nuova spazialità.