Ucraina - Ottava settimana di guerra

14 aprile - 20 aprile


14 aprile - 50° giorno di guerra

Affondato l’incrociatore Moskva: secondo i russi per “un incendio causato da esplosione di munizioni a bordo”. L’esercito ucraino afferma invece di “averlo colpito con missili”
(fonte: https://www.lemonde.fr/international/article/2022/04/14/ukraine-le-moskva-vaisseau-amiral-de-la-flotte-russe-en-mer-noire-gravement-endommage_6122107_3210.html)

Per gli americani, gli Stati Uniti in questo momento non “possono verificare in modo indipendente se sia stato effettivamente così”.
Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan: “Siamo stati in contatto con gli ucraini tutta la notte. Ci hanno detto di aver colpito la nave con dei missili”
(fonte: https://it.euronews.com/2022/04/14/l-incrociatore-moskva-colpito-dai-missili-ucraini-nel-mar-nero-la-versione-russa-e-diversa)

Finlandia e Svezia verso la Nato: “Non finiremo come Kiev”

(fonte: https://www.ilgiorno.it/mondo/guerra-ucraina-russia-oggi-cinquantesimo-giorno-1.7568228)

Medvedev: “Finlandia e Svezia nella Nato? Conseguenze nel Baltico”
Dopo le dichiarazioni della premier finlandese Sanna Marin, che apre all'ingresso nell'Alleanza atlantica, arrivano le reazioni russe. Il confine tra i due paesi è di 1.300 chilometri. Un nuovo fronte per il Cremlino? Le informazioni arrivano dall'agenzia russa Ria Novosti.
(fonte: https://www.rainews.it/articoli/2022/04/medvedev-finlandia-e-svezia-nella-nato-conseguenze-nel-baltico-0993fd8a-9b18-459c-9135-50a854a83a2d.html)


(foto Ap: Premier di Svezia e Finlandia: Magdalena Andersson e Sanna Marin)

Paolo Mieli commenta l'intesa
(fonte: https://www.corriere.it/opinioni/22_aprile_14/finlandia-svezia-sostegno-che-si-fa-incerto-f10c4c88-bc1e-11ec-af7f-583e72875555.shtml )

Finlandia, Svezia e il sostegno che si fa incerto
Sembra attenuarsi in Europa la solidarietà a Kiev mentre c’è chi assiste al martirio della costa del mare d’Azov nella convinzione che il terrore inflitto dai russi non si fermerà alle frontiere ucraine

La premier finlandese Sanna Marin annuncia che chiederà l’ingresso del proprio Paese nella Nato. In tempi brevi. Poche settimane. Stessa cosa farà la svedese Magdalena Andersson. Due donne. Socialdemocratiche. Fino a pochi giorni fa simbolo di una rinascita della sinistra in Europa. Entrambe hanno il consenso dei rispettivi Parlamenti. Parlamenti da sempre devoti, fino a ieri, ad una sorta di religione della neutralità. Il braccio destro di Putin, Dmitry Medvedev, reagisce con minacciosa brutalità puntando l’indice contro Marin, Andersson e forse qualcun altro: «Dimenticatevi lo status denuclearizzato». Traduzione: siamo pronti ad attaccare anche voi; a portare la guerra anche in casa vostra.

C’è un’Europa — oltre a Finlandia e Svezia, repubbliche baltiche, Norvegia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia — che assiste al martirio della costa del mare d’Azov nella crescente convinzione che il terrore inflitto dai russi non si fermerà alle frontiere ucraine. Guardano con apprensione, questi Paesi, anche a quel che si produce nel centro dell’Europa. Era parso agli inizi che i Paesi dell’Europa unita tenessero a mostrarsi all’altezza della situazione. Ora che non c’era da fare i conti con soldati inviati dall’America, avrebbero mostrato di cosa erano capaci.

Approfittando dell’occasione per accelerare i tempi di costituzione degli Stati Uniti d’Europa. E per dar vita ad un piccolo ma efficiente esercito europeo. Quantomeno un embrione. Ma giorno dopo giorno l’entusiasmo dei Paesi più importanti d’Europa sembra essersi attenuato. E si ha persino la percezione che il sostegno alla causa di Zelensky non sia più quello dell’inizio. La Germania litiga con Kiev per lo sgarbo subito dal presidente Steinmeier (considerato eccessivamente filorusso per essere ricevuto in pompa magna nel Paese a cui quei suoi ex amici infliggono lutti non di poco conto); Macron, dopo una serie di infruttuose telefonate con il capo del Cremlino, si occupa delle proprie elezioni; l’Italia dà mostra di sé come il Paese più permeabile (ampiamente permeato) da forme sofisticate di cultura tolstojana; la Spagna non è pervenuta. Gli unici che si sono fatti vivi con parole adeguate sono stati la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola (con un tempismo da statista), la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen (stavolta all’altezza del ruolo), Josep Borrell, Alto rappresentante per gli affari esteri, con parole a tal punto impegnative che gli sono state addirittura rinfacciate in molte capitali del continente. 

Rinfacciate anche perché l’Europa centrale appare nel complesso rassegnata al sacrificio ucraino. Qualcuno auspica quasi apertamente che tutto avvenga in tempi brevi. Un sentimento che appare solo in parte ispirato a un senso di pietà per chi è destinato a soccombere. Molta attenzione dell’Europa che conta va legittimamente anche al prezzo del gas. Lo sdegno per quella che si configura come una serie interminabile di crimini di guerra appare in via di attenuazione. Talvolta ha un che di rituale. L’impegno a mandare armi in aiuto alla resistenza ucraina c’è ancora ma — forse anche per la diffusa considerazione del monito di papa Francesco — non sembra di assistere a una gara di velocità. 

Forse era prevedibile che il primo Paese a reagire a questa gestione meno concitata del dossier ucraino, sarebbe stata la Finlandia. La quale Finlandia ha un ricordo tutto suo di quel che accadde all’inizio della Seconda Guerra Mondiale. Stiamo parlando di quel che si produsse nelle settimane successive all’accordo Molotov-Ribbentrop (fine agosto 1939). Ai primi di settembre la Germania hitleriana invase la Polonia e diede inizio alla guerra. Quindici giorni dopo — come previsto dalle clausole segrete del trattato tra i ministri degli Esteri tedesco e sovietico — l’Urss aggredì anch’essa la Polonia. Poi toccò a Estonia, Lettonia e Lituania. Successivamente fu la volta della Finlandia. Ma qui i russi ritrovarono un comandante militare, Carl Gustaf Emil Mannerheim che li aveva già sconfitti nel primo dopoguerra. 

Nel suo libro di memorie Nikita Chruscev, testimone diretto, ha scritto che Stalin nel ’39 si aspettava di vincere in tempi rapidi e pensava che la Finlandia si sarebbe liquefatta in pochissimi giorni. La consueta illusione dei despoti quando si avventurano in una guerra. Invece gli uomini di Mannerheim inchiodarono i russi per oltre tre mesi infliggendo loro qualche umiliazione e costringendo il dittatore georgiano a destituire in tutta fretta alcuni importanti capi militari. Ad un certo punto si sperò, a Helsinki, in un appoggio da Francia e Gran Bretagna. Aiuto che però non giunse mai. I sovietici lasciarono sul campo un numero di morti superiore tre o quattro volte a quello degli aggrediti. E subirono un’onta militare che, secondo molti storici, fu all’origine, un anno dopo, della decisione hitleriana di attaccare l’Urss (22 giugno 1941). Ma è agli atti una lettera a Benito Mussolini (8 marzo 1940) nella quale il Führer assolve in buona sostanza le truppe di Stalin sostenendo che in una battaglia combattuta a 30/40 gradi sottozero nessuno avrebbe potuto vincere in tempi più rapidi. In ogni caso i finlandesi ne guadagnarono in prestigio. Prestigio che fruttò loro, a guerra finita, la riconquista dell’indipendenza. Accompagnata da un’iper-neutralità (ribattezzata «finlandizzazione») che però garantì loro relativa autonomia e sopravvivenza. Può essere che ora siano imprudenti nel chiedere di essere ammessi nella Nato. Però forse ancora più avventato sarebbe, in caso di attacco dalla Russia, mettersi nelle mani dell’Europa.

Kiev, 6.500 crimini di guerra commessi da truppe russe. Fosse comuni: recuperati 765 corpi di civili nei pressi di Kiev
Sono circa 6.500 i presunti crimini di guerra commessi dalle truppe russe in Ucraina per i quali sono state aperte inchieste. Lo ha detto l'ufficio del procuratore generale dell'Ucraina citato dal Guardian
(fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/04/14/kiev-6.500-crimini-di-guerra-commessi-da-truppe-russe_f5d1fc57-6d15-4dcd-805c-cc3eaa381002.html)

15 aprile

Alto commissario per i rifugiati: fuggiti quasi 5 milioni di ucraini
Quasi cinque milioni di ucraini hanno lasciato il Paese dall'inizio dell'invasione russa e oltre 2,75 milioni si sono rifugiati in Polonia: lo hanno reso noto le Nazioni Unite e le Guardie di frontiera polacche. Secondo l'Alto commissario per i rifugiati, oltre ai cittadini che sono scappati all'estero altri 7,1 milioni di persone sono fuggite dalle loro case ma si trovano ancora in Ucraina, riporta il Kyiv Independent. Sempre oggi, le Guardie di frontiera polacche hanno reso noto- riporta la Bbc - che dal 24 febbraio scorso oltre 2,75 milioni di rifugiati hanno attraversato il confine.
(fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2022/04/15/onu-5-milioni-di-persone-fuggite-dalla-guerra-in-ucraina_21d9b7e3-0812-47db-b2d0-7f2027f4ab5b.html)

Feroci combattimenti a Mariupol, truppe russe avanzano
Il comandante della 36/a brigata della Marina ucraina, il maggiore Serhiy Volyna, lancia un appello alle autorità a "sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente". Lo ha detto in un'intervista all'Ukrainska Pravda: "Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando".
(fonte: https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-51-64b4f0ce-9838-471c-b9ef-50c0115f5b5b.html#8e69554a-6ef3-480f-bb73-c71cfdaeaa70)

Mosca: "Acciaieria Ilyich a Mariupol sotto controllo russo"
Lo stabilimento siderurgico Ilyich a Mariupol è sotto il controllo dell'esercito russo. Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa russo Igor Konashenkov citato da Interfax.   "L'impianto è stato liberato "da un gruppo di forze russe e unità della milizia della repubblica di Donetsk a seguito di operazioni offensive", ha affermato Konashenkov in conferenza stampa.
(fonte: https://www.adnkronos.com/guerra-ucraina-russia-esplosioni-in-area-kiev-cia-minaccia-nucleare-possibile_4oLS6euleyOVcy9oJk7gP3)

Intelligence GB: affondamento Moskva cambierà quadro nel Mar Nero
L'affondamento dell'incrociatore lanciamissili Moskva, preceduto il 24 marzo scorso dall'affondamento di un'altra nave russa di classe Alligator, “probabilmente spingerà la Russia a rivedere la sua posizione nel Mar Nero”: lo ha scritto l'intelligence britannica nel suo aggiornamento sulla guerra in Ucraina.  “La Russia ha subito danni a due navi fondamentali dall'inizio dell'invasione”, si legge ancora nel bollettino. “L'incrociatore lanciamissili Moskva - osserva ancora l'intelligence britannica - svolgeva un ruolo chiave sia come nave di comando che per la difesa aerea”.
(fonte: https://www.bbc.com/news/world-europe-61103927)
(fonte: https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-51-64b4f0ce-9838-471c-b9ef-50c0115f5b5b.html#8c5d164a-f55c-4d15-a59c-1eb792f119c3)

Sindaco di Oleshki: la città è in mano ai russi
La città di Oleshki nell'Oblast di Kherson è stata occupata dalle forze russe. Lo ha detto il sindaco, Yevhen Ryschuk, citato dal Kyiv Independent. Gli occupanti russi - ha fatto sapere il primo cittadino - hanno sostituito la bandiera ucraina con quella russa sull'edificio dell'amministrazione cittadina. Oleshki ha una popolazione di circa 25 mila persone.
(fonte: https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-51-64b4f0ce-9838-471c-b9ef-50c0115f5b5b.html#83c4107e-f40e-4a00-a302-1fcf7d57f608)

Putin ora minaccia gli USA: basta con le armi all’Ucraina o reagiremo
La Russia sostiene che continuare ad armare l’Ucraina significa non volere un accordo di pace.
(fonte: https://www.open.online/2022/04/14/guerra-ucraina-armi-pentagono-usa-russia-kiev/)

Blinken: “Guerra in Ucraina può durare per tutto il 2022”
Il segretario di stato americano ha informato gli alleati europei che il conflitto potrebbe estendersi per tutto l’anno. La notizia non è stata confermata dalle fonti diplomatiche.
(fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucraina-blinken-all-ue-la-guerra-puo-durare-per-tutto-il-2022_48857854-202202k.shtml)

16 aprile

I russi intensificano gli attacchi
52° giorno di guerra. Le sirene anti-attacco tornano a risuonare nella capitale ucraina e in almeno altre 15 città, tra cui Odessa e Leopoli: è la reazione di Mosca all'affondamento dell'incrociatore “Moskva”.
(fonte : https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2022/04/16/zelensky-morti-3mila-soldati-dateci-piu-armi_a0fc66ed-0b8a-40f6-ba51-2010d8c358c9.html )

La denuncia della polizia locale di Kiev: “900 civili giustiziati a colpi di arma da fuoco”
Si fa più precisa e più atroce la contabilità dei morti assassinati dai soldati russi. Oltre 900 corpi di civili sono stati scoperti nella regione che circonda Kiev, lo ha dichiarato la polizia locale. Quasi tutti sono stati uccisi a colpi di pistola, il che indica un'esecuzione durante l'occupazione.
(fonte : https://www.rainews.it/articoli/2022/04/guerra-in-ucraina-che-cosa--successo-questa-notte-16-aprile-1a3831f4-8b1a-4512-a933-c8c4024a8488.html )
(fonte : https://www.theguardian.com/world/2022/apr/16/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-52-of-the-invasion )

Il presidente Zelensky: “Dateci tutte le armi che abbiamo richiesto e prima avremo la pace”
Nel suo ultimo video-discorso, Zelensky ancora una volta ha spinto per più armi per Kiev e più sanzioni contro Mosca. Zelensky ha anche parlato di un ritorno alla “vita normale” in alcune parti del paese - o di sforzi per recuperare la normalità in mezzo alla tragedia. In alcune parti dell'Ucraina, “quattro quinti delle imprese ucraine sono tornate a lavorare in zone sicure”, ha affermato il presidente ucraino.
(fonte : https://www.theguardian.com/world/2022/apr/16/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-52-of-the-invasion )

L’avanzata dei russi a Mariupol: le forze ucraine asserragliate nell’acciaieria Azovstal
Mosca ha fatto sapere di avere «sgomberato» l’intera area urbana di Mariupol dalle truppe ucraine e dagli uomini del battaglione Azov, mentre i restanti militari di Kiev sarebbero asserragliati all’interno dell’acciaieria Azovstal, uno dei più grandi impianti metallurgici d’Europa. La distruzione della difesa ucraina a Mariupol “metterà fine ai negoziati con la Russia”, ha fatto sapere il presidente ucraino.
(fonte : https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_16/ucraina-russia-news-guerra-84236e94-bceb-11ec-838b-5bff914371d1.shtml )
(fonte : https://www.reuters.com/world/europe/fortress-city-ukrainians-cling-steel-plant-mariupol-2022-04-15/)

Russia, nota diplomatica agli Usa: se continuasse la consegna di armi all’Ucraina, le conseguenze potrebbero essere «imprevedibili»
Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato: “Nulla potrà convincere il presidente Biden a interrompere il sostegno all’Ucraina”.
(fonte : https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_16/ucraina-russia-news-guerra-84236e94-bceb-11ec-838b-5bff914371d1.shtml?refresh_ce)
(fonte : https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_15/putin-minaccia-l-america-basta-armi-all-ucraina-o-conseguenze-imprevedibili-biden-va-avanti-231a839e-bcf5-11ec-838b-5bff914371d1.shtml?refresh_ce )

17 aprile

Mariupol resiste ancora
L’ultimatum di Mosca ai combattenti ucraini di “deporre le armi per avere la vita salva” è scaduto. La situazione “è difficile”, ha detto Zelensky il giorno precedente, ma nessuno si è arreso.
(fonte: https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-53-dcb9bb61-36a5-4955-ad94-66c6d35cb998.html#44f0bc72-aa0d-4ba9-8487-96a444a66139)

Sul fronte delle sanzioni, il sesto pacchetto di provvedimenti europei contro Mosca prenderà di mira il petrolio e le banche, in particolare Sberbank
Sberbank da sola rappresenta il 37% del settore bancario russo, naturalmente sono da considerare anche le questioni energetiche”, ha dichiarato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. “La priorità assoluta è ridurre le entrate di Putin”.
In risposta alla dichiarazione che “un default di Mosca è solo questione di tempo”, Medvedev: “se succedesse, anche l’Europa farebbe default”
(fonte: https://www.bild.de/politik/inland/politik-inland/ursula-von-der-leyen-russlands-bankrott-ist-nur-eine-frage-der-zeit-79793356.bild.html )
(fonte: https://www.rainews.it/maratona/2022/04/live-guerra-in-ucraina-la-cronaca-minuto-per-minuto-giorno-53-dcb9bb61-36a5-4955-ad94-66c6d35cb998.html#be3555a4-3089-4859-b54a-b21af1ce2681)

Nazioni Unite: molti dei quasi 5 milioni di persone che sono fuggite dall'Ucraina non avranno case a cui tornare
L'Ucraina e la Russia non sono riuscite ad accordarsi sui convogli umanitari per l'evacuazione dei civili dalle zone colpite dalla guerra, secondo il vice primo ministro dell'Ucraina, Iryna Vereshchuk.
(fonte: https://www.theguardian.com/world/2022/apr/17/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-53-of-the-invasion )

La visione di Putin
Il presidente russo intanto è immerso in una sua logica di guerra convinto del fatto che  “la sua nazione stia vincendo” dice il cancelliere austriaco Nehammer con il quale pochi giorni fa ha avuto un incontro.
Putin vuole vincere ad ogni costo e per farlo sarebbe disposto a usare anche armi atomiche.
(fonte: https://www.corriere.it/esteri/22_aprile_17/ucraina-russia-news-guerra-1cab4bc8-bdaf-11ec-9131-083ffd710aa7.shtml)

L’Ucraina ha chiesto alle nazioni del G7 50 miliardi di dollari.
Dopo aver chiesto un sostegno finanziario la nazione sta anche considerando l’emissione di obbligazioni a cedola zero per coprire un deficit di bilancio legato alla guerra nei prossimi sei mesi, ha detto Oleg Ustenko,consigliere economico del presidente ucraino.
(fonte: https://www.theguardian.com/world/2022/apr/17/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-53-of-the-invasion)

18 aprile

I soldati ucraini rimasti nell’acciaieria Azovstal di Mariupol ignorano l’ultimatum lanciato da Mosca e non depongono le armi
(fonte: https://www.adnkronos.com/ucraina-assedio-finale-al-donbass-missili-su-kharkiv-e-mykolaiv_29fDHFPHyW9IjhXH1aY1ar?refresh_ce)

Due soldati britannici catturati in Ucraina appaiono sulla tv russa per chiedere al premier Boris Johnson di essere liberati e scambiati con il politico filo-russo Medvedchuk, arrestato di recente in Ucraina
(fonte: https://tg24.sky.it/mondo/2022/04/18/guerra-ucraina-prigionieri-britannici-scambio-medvedchuk)

Zelensky afferma che le regioni di Zaporizhzhia e Kherson siano in procinto di essere trasferite alla “zona del rublo” e subordinate all’amministrazione russa
(fonte: https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2022/04/18/zelensky-russia-prepara-offensiva-nellest_41bee779-7b09-4d6f-8384-de216d19d366.html)

Il presidente ucraino Zelensky invita Macron a visitare l’Ucraina per provare che “questa non è una guerra, ma un genocidio”, termine che il presidente della Francia non ha mai usato per definire il conflitto
(fonte: https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/ucraina-zelensky-ho-invitato-macron-a-vedere-il-genocidio_48955742-202202k.shtml

L’Ucraina completa il questionario per l’adesione all’Unione Europea.
(fonte: https://video.corriere.it/esteri/ucraina-zelensky-consegna-questionario-l-adesione-unione-europea/fb0f18b2-bfbd-11ec-9f78-c9d279c21b38)

19 aprile

In corso l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina: attacchi segnalati a Kharkiv, Luhansk (cade sotto il controllo russo la cittadina di Kremmina) e Mykolaiv.  Zelenskiy: la “battaglia per il Donbas” è iniziata.
(fonte : https://www.bbc.com/news/world-europe-61145578 )

A Mariupol la situazione resta critica: il comandante di Azov fa appello ai leader mondiali per evacuare i civili (circa un migliaio) rifugiati nei sotterranei dell’acciaieria Azovstal. Denuncia del sindaco: sono circa 40.000 i civili “deportati con la forza” in Russia o nelle regioni ucraine controllate dalla Russia.
I numeri sono stati “verificati attraverso il registro municipale”. 
(fonte: https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/04/19/ucraina-sindaco-40mila-civili-deportati-da-mariupol_2b461a85-5dff-40ec-98a0-61285ccf7b99.html )

Iryna Vereshchuk, vicepremier ucraina: “Non ci saranno corridoi umanitari”. Il terzo giorno consecutivo senza vie di fuga concordate per i civili.
(fonte: https://www.theguardian.com/world/2022/apr/19/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-55-of-the-invasion )

La Grecia sequestra una petroliera russa (la Pegas) di greggio al largo dell'isola di Evia come parte delle sanzioni dell'UE contro la Russia.

(foto: Ambasciata russa ad Atene)

(fonte : https://www.theguardian.com/world/2022/apr/19/russia-ukraine-war-what-we-know-on-day-55-of-the-invasion )
(fonte : https://www.ilnautilus.it/trasporti/2022-04-20/la-grecia-sequestra-la-petroliera-russa_94491/ )

Il Ministro dell’economia e delle finanze francese, Bruno Le Maire, ha detto che un embargo sul petrolio russo a livello UE è in programma. "Volevamo un embargo sul carbone - è stato fatto- e uno sul petrolio russo".
(fonte: https://www.lefigaro.fr/conjoncture/nous-voulons-un-embargo-sur-le-petrole-russe-rappelle-bruno-le-maire-20220419 )

L’allarme dell’Unicef: reti idriche devastate da più di un mese a causa della guerra, in totale oltre 6 milioni di persone lottano ogni giorno per l’accesso all’acqua potabile in Ucraina.
(fonte : https://www.rainews.it/articoli/2022/04/guerra-in-ucraina-che-cosa--successo-questa-notte-19-aprile-65518167-6db6-4f32-a167-d461ab498c25.html )

20 aprile

Un comandante dei marines ucraini rimasti a difendere Mariupol afferma che a ciò che rimane della resistenza ucraina restano solo giorni, se non ore.

(fonte: https://www.youtube.com/watch?v=2wV8rqURGx0)

I difensori della città (che comprendono la 36a Brigata di Marines e il Battaglione Azov) sono rimasti tagliati fuori dal resto delle armate ucraine da oltre 50 giorni, con l’inizio dell’assedio. Il 18 marzo truppe russe sono penetrate nel centro città e hanno gradualmente iniziato a occupare tutta Mariupol. Da alcuni giorni a questa parte, i soldati rimanenti, insieme a un migliaio di civili, si sono rifugiati nell’acciaieria Azovstal, che rimane l’unico bastione di resistenza ucraina.

Un convoglio umanitario organizzato dal governo ucraino, con l’obiettivo di far evacuare 6000 civili da Mariupol, fallisce e riesce a trarre in salvo soltanto poche decine di persone. Kiev imputa la responsabilità alle forze russe, che non permetterebbero un percorso sicuro da parte dei mezzi di evacuazione.
(fonte: https://www.bbc.com/news/world-europe-61165278)

I soldati ucraini ritiratisi nell’acciaieria Azovstal rifiutano il nuovo ultimatum russo che li intima di arrendersi.
(fonte: https://www.rainews.it/articoli/2022/04/mariupol-continua-lassedio-mosca-lancia-un-nuovo-ultimatum-c21bd529-c60a-4eec-baad-b9a543025673.html)
(fonte: https://www.ilpost.it/2022/04/20/russia-ucraina-mariupol-azovstal/)

Prosegue l’offensiva nel Donbass, oggetto della “seconda fase” dell’operazione militare lanciata dalla Russia. Le armate del Cremlino affermano di aver conquistato Kreminna, ma in generale l’avanzata procede a rilento.



(fonte: https://www.youtube.com/watch?v=WKIIAYshTPw) inglobare video

Il numero di persone in fuga dall’Ucraina ha superato i 5 milioni, secondo i dati dell’ONU. Si tratta principalmente di donne e bambini.
(fonte: https://data2.unhcr.org/en/situations/ukraine)

Il Ministro degli Esteri Di Maio conclude un accordo con la Repubblica di Angola per il rifornimento di gas, in parziale sostituzione a quello proveniente dalla Russia.
(fonte: https://www.youtube.com/watch?v=d1cwgiEy_xI)