Ucraina - Seconda settimana di guerra
3 – 9 marzo
Sintesi della seconda settimana di combattimenti
A più di due settimane dall’inizio dell’invasione, l’avanzata russa procede ancora a rilento, ostacolata dalle controffensive dell’esercito ucraino e dalle imboscate che colpiscono le linee di rifornimento. Le forze di Mosca hanno circondato la città di Mariupol e stanno cercando di stringere il cerchio intorno a Kiev, ma sembrano aver rinunciato a raggiungere Odessa. La Russia ha ormai fatto ricorso a tutte le truppe che aveva ammassato ai confini dell’Ucraina prima dell’invasione, e per continuare l’attacco starebbe mobilitando corpi paramilitari e milizie irregolari. La sua aviazione non è ancora riuscita a prendere il controllo dello spazio aereo e a sopprimere le difese ucraine, e avrebbe già perso decine di velivoli e di elicotteri.
A queste difficoltà contribuisce anche il sostegno militare offerto dalla Nato all’Ucraina. Gli Stati Uniti e i loro alleati avrebbero già consegnato almeno 17mila missili anticarro e duemila missili terraaria portatili, oltre a migliaia di fucili d’assalto, mine anticarro e centinaia di tonnellate di munizioni. L’8 marzo la Polonia ha detto di essere disponibile a cedere all’Ucraina tutti i suoi aerei da combattimento Mig 29 (lo stesso modello usato dall’aviazione di Kiev) se gli Stati Uniti le avessero fornito altri aerei per compensarli. Washington ha rifiutato la proposta.
Nonostante i combattimenti, i contatti tra Kiev e Mosca continuano. Dopo il fallimento dei corridoi umanitari aperti nei giorni precedenti, il 9 marzo è stato concordato un nuovo cessate il fuoco per permettere ai civili di lasciare alcune delle aree interessate dai combattimenti. Circa settemila persone sono riuscite a fuggire da Sumy, ma a Mariupol e a Charkiv l’evacuazione è stata nuovamente bloccata dalla ripresa dei bombardamenti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj ha dichiarato di essere pronto a negoziare con la Russia un compromesso sul futuro della Crimea e del Donbass pur di mettere fine al conflitto.
(fonte: Internazionale 1451, p. 32)
Mappa militare (dati aggiornati al 9 marzo)
(fonte: Internazionale 1451, p. 32-33)
3 marzo
Ripartono gli accordi sui corridoi umanitari
L'Ucraina e la Russia, al termine di una seconda sessione di negoziati, si sono accordati per la creazione di “corridoi umanitari" per permettere l'evacuazione dei civili dalle zone di combattimento. È quanto rende noto il consigliere Mikhailo Podoliak, membro della delegazione ucraina. “Il secondo round di negoziati è terminato - ha scritto su Twitter - Purtroppo non ci sono ancora i risultati attesi per l'Ucraina. C’è una sola soluzione per organizzare i corridoi umanitari”.
(fonte: https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_03.03.2022_18.57_64010640)
Profughi ucraini (ansa 220304)
9 marzo “obiettivi civili”
Mariupol, bombardato l’ospedale pediatrico: almeno 17 vittime
L’ospedale pediatrico di Mariupol, nel sudest dell’Ucraina, è stato distrutto da un bombardamento aereo russo, riferiscono mercoledì le autorità locali, mostrando in un video le immagini dei detriti.
(fonte: https://www.rsi.ch/news/mondo/Mariupol-bombe-sull’ospedale-pediatrico-15149899.html)